La Via Ghibellina collega Firenze con il Santuario de La Verna, meta spirituale dell'itinerario, passando da Bibbiena e dal Santuario di Santa Maria del Sasso, per un totale di circa 80 km. Un cammino che vi permetterà di visitare bellissimi paessaggi e paesi della Toscana.
Il percorso è in totale sicurezza e segnalato su sentieri, strade di campagna e strade asfaltate con poco traffico.
Alcuni tratti sono lastricati e regalano l'emozione di camminare su vie antiche e ricche di testimonianze storiche. Sicuramente sono stati effettuati diversi interventi nel tempo con sovrapposizione di tracciati di diverse epoche. Lungo questa Via sono stati raccolti "frammenti" di storia per dare al viandante l'emozione di ritornare con la mente al passato. Tali frammenti ci legano a fatti del passato, alle popolazioni che vi hanno abitato ed anche ai viandanti che ci sono passati.
Si parte quindi da Firenze per arrivare dopo 13 km all'Antico Spedate del Bigallo dove i pellegrini trovavano anticamente rifugio. Si prosegue salendo verso Montecucco, percorrendo suggestivi lastricati, per scendere poi ai ruderi del Monastero di Corsignano, ora detto Monasteraccio. Prima di Rignano sull'Arno si incontra il sito di Castelluccio di Rignano e la stupenda Pieve di San Leonino.
Anche a Rignano esisteva dal 1341 un rifugio dedicato ai Santi Jacopo e Filippo che ha funzionato fino al XVIII secolo garantendo "il fuoco, la luce ed il dormire". Salendo verso Vallombrosa si incontra la Pieve di San Pietro a Pitiana situata sulla via Cassia Vetus.
Si raggiunge l'Abbazia di Vallombrosa con un'erta salita di circa 6 km. Oggi l'Abbazia è anche un rifugio per pellegrini e viandanti. Si sale alla Croce Vecchia, percorrendo la strada foresta asfaltata dove arrivava da Strumi la strada Romana, Via Florentia, che provenendo da Castel-Leone (Montemignaio), scendeva verso Pontassieve. Il percorso principale scende lungo il Torrente Scheggia verso Pieve Molino, abbandonando la strada asfaltata dopo poche decine di metri dalla Croce Vecchia.
Si continua il viaggio, attraversando il torrente Pistiano su uno stupendo ponte medievale, percorribile solo a piedi, per continuare il cammino su un lastricato di incredibile bellezza. Si raggiunge Pagliericcio dove è possibile visitare il Mulino Grifoni mosso dalle acque del Torrente Solano nella "valle dei mulini", ancora in funzione per merito dei fratelli Grifoni che con amore e dedizione proseguono il lavoro dei loro avi.
Da Pagliericcio si prosegue sulla strada asfaltata provinciale fino a Strada in Casentino dominata dal Castello di San Niccolò dei Conti Guidi. La storia racconta che i suoi abitanti, dopo un lungo assedio ad opera del condottiero Piccolini al soldo dei Visconti, furono protagonisti di una nefasta strage.
Il percorso principale sale ora al Castel San Niccolò per scendere a Strumi, lungo un percorso panoramico. La variante estiva, che prevede l'attraversamento del torrente Solano, prosegue verso la Pieve di San Martino in Vado, termine quest'ultimo che ci preannuncia la necessità di attraversare il Solano con il guado (Vado), che ha tutta l'aria di essere il guado della Via Romana Maior, proveniente da Arezzo e diretta in Mugello. Si arriva a Strumi, luogo pieno di fascino per il ricordo della potente Abbazia di San Fedele che aveva l'obbligo di dare cibo a 10 pellegrini di passaggio, ancora una testimonianza della frequentazione del percorso.
Poppi, là sul colle, si avvicina velocemente accogliendoci con il suo fascino medievale. Si prosegue per Bibbiena lungo una strada asfaltata senza traffico sulla riva sinistra dell'Arno. Il percorso raggiunge Bibbiena e successivamente il Santuario di Santa Maria del Sasso. Si raggiunge La località Campi e, transitando per Campi, si sale per 6 km fino al Santuario de La Verna, accolti dalla fraternità francescana.
Dettagli
La quota comprende
- Soggiorno di 4 notti in Agriturismo/Hotel/B&B (Rignano sull'Arno, Vallombrosa/LaPieve-Molino, Poppi/Bibbiena, La Verna)
- Sistemazione in camera matrimoniale standard, colazione compresa
- Cene presso i ristoranti delle strutture o nelle immediate vicinanze (raggiungibili comunque a piedi)
-Assicurazione medico/bagaglio
La quota non comprende
Trasferimento da/per aeroporto o stazione, trasferimenti alle strutture, trasporto bagagli, pasti non menzionati, mance, extra di carattere personale e quanto non espressamente indicato in "La Quota Comprende".
Assicurazione annullamento facoltativa, quotazione su richiesta.
note
Possibilità di aggiungere e quotare su richiesta: - Notti supplementari presso le varie località del percorso; - Servizio transfer per raggiungere le strutture; - Servizio trasporto bagagli; - Pranzi al sacco; - Guida ambientale escursionistica in una o in tutte le tappe del viaggio.