Un viaggio indimenticabile attraverso la magnifica regione del Salento, nel cuore della meravigliosa Puglia! Questo self-bike tuor ti condurrà attraverso incantevoli paesaggi, tradizioni millenarie e delizie gastronomiche uniche.

Giorno 1: Arrivo a Lecce.
Nel tardo pomeriggio incontrerai il nostro staff per un briefing sul tuo viaggio e la consegna delle biciclette e del GPS. Poi ti consigliamo una passeggiata - in bicicletta o a piedi - nel centro storico di Lecce, la "Firenze del Sud" che ti conquisterà con la sua architettura barocca di stile spagnolo e le sue rovine romane.

Giorno 2: Da Lecce a Martano (26 km)
Percorso completamente pianeggiante e su strade secondarie. La prima tappa è a Cavallino, dove visiteremo un museo all'aperto sulla civiltà messapica (il popolo che viveva qui prima dell'arrivo dei Greci e dei Romani). Continua poi attraverso uliveti delimitati da muretti a secco, fino a Calimera. Qui puoi visitare un museo naturalistico, dove scoprirai la flora e la fauna distintive della regione. La destinazione finale è Martano, la capitale della "Grecìa Salentina".

Giorno 3: La 'Grecìa Salentina' (23 km)
Durante il Medioevo nel Salento, si parlava greco grazie alla presenza dei monaci bizantini. La "Grecìa Salentina" è una piccola regione di 9 comuni dove si parla ancora una versione di questa lingua. Visiterai alcuni di questi comuni: Zollino, Sternatia, Martignano. Nei loro affascinanti centri storici scoprirai alcune delle specialità gastronomiche più deliziose, come gli "sceblasti", un pane morbido condito con pomodori, zucchine, cipolle e peperoni. Solo questo è già un pranzo degno!

Giorno 4: Da Martano a Galatone (35 km)
La prima parte del viaggio è ancora nella Grecìa Salentina: passeremo per Castrignano de Greci dove, tra le altre cose, potrai ammirare le "pozzelle", un antico sistema di raccolta delle acque piovane pubbliche. Poi su Corigliano D'Otranto, con il suo maestoso castello. Puoi fare una visita facoltativa prima di continuare verso un'azienda agricola biologica vicino a Cutrofiano - che è anche un'azienda agricola didattica. Un produttore di formaggi e un produttore di miele.

Giorno 5: Intorno a Galatone: Galatina (30 km)
Puoi iniziare la giornata raccogliendo verdure nell'orto dell'azienda agricola, o puoi decidere di seguire una lezione di cucina con Anna, che ti ospiterà nella sua grande casa di campagna con piscina. Impara a fare le orecchiette (pasta tipica del luogo, a forma di orecchio) e la "pitta di patate", una pizza fatta con le patate. La casa ha una grande piscina, quindi prima e dopo pranzo puoi rilassarti con la tua famiglia. Poi partiremo in direzione di Galatina, dove potrai ammirare la chiesa di Santa Caterina, le cui pareti sono completamente coperte di affreschi in stile gotico, e passeggiare nel bellissimo centro storico della città. Galatina è il centro del "tarantismo", un rituale in cui le persone malate (presumibilmente punte da una taranta, un ragno) venivano trattate attraverso la musica (la famosa "pizzica"). Il rituale stesso non è più praticato ma la musica tradizionale è ancora molto viva e suonata ovunque. Non perdere il "pasticciotto", un dolce tipico della località, ripieno di crema pasticcera. Meglio se mangiato caldo!

Giorno 6: Da Galatone a Gallipoli (25 km)
Oggi continueremo a pedalare nella campagna, tra ulivi e "pajare" (tipiche costruzioni in pietra a secco, che punteggiano la campagna). A Galatone puoi visitare il castello di Fulcignano (costruito dai nostri antenati normanni), ad Alezio il museo della civiltà messapica. Se vuoi, puoi fare un deviazione a Tuglie per una visita al Museo della Radio (dove puoi trovare una storia delle comunicazioni radio con decine di esempi antichi tutti funzionanti).

Giorno 7: Intorno a Gallipoli - verso Porto Selvaggio (28 km)
Una giornata rilassante in riva al mare. Dopo una breve pedalata lungo la costa (piuttosto deserta fuori dalla stagione turistica), si arriva al Parco Naturale di Porto Selvaggio: una zona boscosa di oltre 1000 ettari vicino al mare. Il mare calmo qui è alimentato da acque sorgive, e puoi nuotare e rilassarti per l'ultimo giorno di viaggio. Durante il ritorno, devi assolutamente fermarti a Santa Caterina.

Giorno 8: Viaggio di ritorno
La mattina puoi passeggiare nel centro storico di questa città di pescatori, tra le cui strette strade puoi ancora respirare la vita come sarebbe stata vissuta decenni fa. Non perdere il vino servito nel mulino sotterraneo, dove un tempo venivano lavorate le olive quando Gallipoli era la capitale mondiale per l'esportazione di olio d'oliva. Trasferimento a Lecce / Brindisi / Bari.