Il Cammino di San Valentino è un'esperienza unica che si snoda per circa 190 km attraverso le colline ternane, un percorso ad anello affascinante e poco frequentato dai circuiti turistici tradizionali. Guidati dalle orme San di Valentino, il Santo di Terni, il Santo universale dell' amore e della passione. Partirete per un viaggio emozionante attraverso dieci tappe che vi condurranno alla scoperta di tradizioni millenarie e paesaggi mozzafiato come la famosa Cascata delle Marmore o attraverso affascinati borghi medievali e antichi monasteri. Questo cammino non è solo un viaggio, ma anche un'immersione nelle tradizioni millenarie, nelle leggende locali e nei sapori enogastronomici della regione.
1° Giorno: Da Terni a Stroncone Partendo dalla Basilica di San Valentino che si trova nella prima periferia della città, immediatamente a ridosso di una zona collinare, perciò il tracciato si inerpica subito nel verde (prima tra gli ulivi e poi nel bosco), successivamente incontrerete gli affascinati ruderi dell' abbazia di San Benedetto in Fundis (km 8.1), immersi nella vegetazione, e poi il monastero di San Simeone, ricostruito e abitato dalla vivace comunità dei "Ricostruttori" (km 10.2), per condurvi infine al convento francescano del Beato Antonio Vici, alle porte di Stroncone, borgo ancora integro nella sua struttura e architettura medievale. (Distanza: 12,92 km; Durata: 4 ore)
2° Giorno: Da Stroncone a Marmore Lasciando il borgo di Stroncone, il cammino percorre per intero il bellissimo Sentiero Francescano nel bosco, lungo il quale si trovano la cappella della Madonna del Tresto e diverse tracce del passaggio di San Francesco e San Bernardino. Il sentiero sale fino a raggiungere le praterie montane della località "I Prati" a 900 mt di altitudine (km 8.2); da qui, il tracciato prosegue tra i castagneti per poi scendere, nell' ultimo tratto, verso il paese di Marmore, dove si può visitare la celebre Cascata. (Distanza: 23,12 km; Durata: 7 ore)
3° Giorno: Da Marmore a Precetto La prima parte di questa tappa si snoda in piano lungo le tranquille sponde del fiume Velino e del suggestivo lago di Piediluco, incastonato nel verde dei monti. Sempre restando in riva al lago, si attraversa il pittoresco borgo di Piediluco (km 6), per poi salire dolcemente fino al punto di valico che collega la piana di Rieti con la valle del fiume Nera. Lungo la successiva discesa, si tocca l' eremo rupestre della Madonna dello Scoglio (km 13.7), in posizione panoramica, e si prosegue verso il fondovalle della Valnerina, lambendo gli splendidi borghi di Casteldilago e Arrone (km 18). Nell' ultimo tratto della tappa si percorre l'amena Greenway del Nera, lungo la riva del fiume, che conduce fino alla piazza di Precetto. (Distanza: 23,40 km; Durata: 5 ore)
4° Giorno: Da Precetto a Ferentillo Dopo aver percorso un breve tratto della Greenway del Nera, il tracciato sale nel bosco per raggiungere il suggestivo borgo fantasma di Umbriano (km 4), dal quale poi si scende verso l' abitato di Macenano (km 5.2), adagiato sulle sponde del fiume. Da qui, passando sull' altro versante della valle, si raggiunge la magnifica Abbazia di San Pietro in Valle (km 7.4) per poi intraprendere un' impegnativa ma piacevole salita, sempre nei boschi, fino alla frazione di Lorino (km 12), a 700 mt. di altitudine, da cui si gode di una vista mozzafiato sulla Valnerina Ternana e sui monti che vi si affacciano. L' ultimo tratto della tappa, in discesa, si snoda lungo il Sentiero dei Presepi (punteggiato di piccoli presepi collocati tra le rocce e la vegetazione) e, dopo aver toccato la frazione di Gabbio (km 14), conduce rapidamente alla piazza di Ferentillo. (Distanza: 15,70 km; Durata: 5 ore)
5° Giorno: Da Ferentillo a Torreorsina Muovendosi dal paese di Ferentillo, la tappa si snoda perlopiù; lungo la strada asfaltata, restando comunque molto piacevole sia per la modesta entità del traffico, sia per la possibilità di camminare comodamente a bordo strada, sia per la costante vista panoramica sulla Valnerina; non mancano comunque gradevoli tratti di bosco. Il tracciato tocca lo splendido borgo semidisabitato (ma perfettamente conservato) di San Mamiliano (km 3.7), lambisce l'area archeologica di Monte Moro (visitabile con una brevissima deviazione dal km 4.7) e poi attraversa l' abitato di Montefranco (km 7.3), raggiungendo infine il caratteristico paese di Torreorsina. (Distanza: 16,40 km; Durata: 4 ore)
6° Giorno: Da Torreorsina alla Madonna dell'Ulivo Poco dopo aver lasciato il paese di Torreorsina, si giunge al borgo storico di Collestatte (km 2 ca.), poi si sale fino alla frazione di San Liberatore (a 420 m s.l.m.) e da lì, lasciando la Valnerina, si scende fino a toccare il quartiere di Rocca San Zenone (ai piedi dell' omonimo borgo, nella zona est di Terni). Dopo questo breve passaggio urbano, si risale per attraversare (sempre camminando a mezza costa) la fascia ulivata che si estende ai piedi dei monti Martani, da cui si aprono belle vedute della Conca Ternana. Si arriva così al suggestivo e panoramico Santuario della Madonna dell' Ulivo, incastonato nella roccia tra gli ulivi. (Distanza: 17,80 km; Durata: 4 ore)
7° Giorno: Dalla Madonna dell'Ulivo a San Gemini Lasciando il Santuario, la prima parte della tappa conduce, su tranquillissime strade asfaltate, alle porte del prezioso borgo di Cesi: un vero balcone sulla Conca Ternana, aggrappato alla roccia sulle pendici del monte Eolo (a 437 m s.l.m.), che è possibile, visitare con una deviazione dal percorso ordinario. Da qui, ci si inoltra nel bosco e si inizia l'impegnativa ma gradevolissima salita nel bosco che, dopo aver toccato la chiesina di San Biagio, giunge al pianoro dominato dalla chiesa di Sant' Erasmo (km 6, a 780 mt di altitudine), da cui si gode la più ampia vista possibile su Terni e il suo territorio. Si prosegue sempre nell' ombra dei boschi dei Monti Martani, toccando i ruderi della chiesa di Santa Caterina e poi lo straordinario complesso dell' Eremo della Romita (km 13 ca). Da qui si inizia a scendere per raggiungere - e visitare - il parco archeologico di Carsulae (km 15), uno dei siti più rilevanti sul Cammino per poi arrivare alla cittadina storica di Sangemini, nota per le sue acque, che è uno dei "Borghi più belli d' Italia". (Distanza: 19,60 km; Durata: 6 ore)
8° Giorno: Da San Gemini a Narni La prima parte della tappa si snoda su tranquille strade di campagna che attraversano i colli coltivati e ulivati, fino a giungere a Narni Scalo (km 14 ca) dove si trovano negozi e servizi. Superato l' abitato, il tracciato conduce in riva al fiume Nera, nel punto in cui si possono ammirare i maestosi resti del Ponte d'Augusto. Da qui, ci si inoltra nelle Gole del Nera, tracciato della vecchia ferrovia che - camminando lungo il fiume - conduce fino alla località di Recentino (km 19).A questo punto, se il tempo e le forze lo consentono, è possibile (proseguendo lungo l' ex ferrovia, con una deviazione importante di circa 4 km A/R) giungere fino al piccolissimo borgo di Stifone, dove le incredibili caratteristiche dell' acqua (tra fiume e sorgenti) fanno del luogo una meraviglia naturale tra le più notevoli e singolari del territorio attraversato dal Cammino.Tornando alla località di Recentino, attraversando la S.S. e salendo ripidamente lo sperone roccioso, si giunge (entrandovi da Porta Pietra) alla splendida cittadina di Narni, che si potrà visitare con calma il mattino seguente. (Distanza: 21,50 km; Durata: 7 ore)
9° Giorno: Da Narni a Itieli La brevità voluta, della tappa permette di dedicare comodamente la mattinata (o parte di essa) all' imperdibile visita della città di Narni. Lasciata poi la cittadina, si sale fino alla Rocca, in posizione dominante su tutta la Conca Ternana, e poi si cammina sempre nel bosco, attraversando il parco di Ponte Cardona (dal km 2.9).Il sentiero del parco segue il percorso dell' acquedotto romano della Formina (di cui sono visibili diversi elementi) e conduce al centro geografico d' Italia (segnalato da un cippo dell' IGM) dove si erge, integro e maestoso su di un canalone, il ponte romano. Proseguendo nella lecceta, il tracciato giunge alle porte di Itieli (arroccato a 600 di altitudine) ma prima di tornare, e terminare, nel borgo, attraversa il parco di Colle Censo, che ospita, nel folto del verde, curiose opere tutte da scoprire (come, ad esempio, la gigantesca "panchina di Polifemo" o la spada nella roccia). (Distanza: 11,97 km; Durata: 3.30 ore)
10° Giorno: Da Iteli alla Basilica di San Valentino Dopo aver lasciato il borgo di Itieli, si raggiunge la Croce di San Valentino (km 3,4) per poi giungere all' eremo francescano del Sacro Speco (km 7,4), uno dei siti più affascinanti di tutto il Cammino, e sicuramente quello più intriso di spiritualità. Allo Speco si continua a scendere fino al borgo di Sant'Urbano (km 8,6) e poi, per i successivi 10 km si cammina attraverso la campagna su tranquillissime strade carrabili (solo in alcuni brevi tratti, puntualmente segnalati, occorre fare attenzione al traffico). Proprio a fine tappa, l' ultimo dono del Cammino: il piccolo borgo di Collescipoli (km 18,5) che si erge isolato su un colle alle porte della città di Terni e la cui cinta muraria integra - custodisce un patrimonio storico-artistico notevole, specie per un paese di tali dimensioni. Dopo la visita a Collescipoli, con un ultimo breve tratto in discesa, su stradine secondarie nel verde, si giunge di fronte alla Basilica di San Valentino, dove si conclude il Cammino e si può ritirare il Testimonium. (Distanza: 23,00 km; Durata: 5 ore)
Dettagli
La quota comprende
Soggiorno di 9 notti in Agriturismo/Hotel/B&B lungo il Cammino
Sistemazione in camera doppia, colazione inclusa
Cene presso i ristoranti delle strutture o nelle immediate vicinanze (raggiungibili comunque comodamente a piedi in pochissimi minuti)
Assicurazione medico/bagaglio
Tracce GPX
Credenziali
Gadget
La quota non comprende
- Tassa di soggiorno da pagare in loco, pasti non menzionati, extra di carattere personale, mance, trasporti e trasferimenti, tutto quanto non espressamente indicato alla voce "La quota comprende".
- Assicurazione annullamento facoltativa, quotazione su richiesta.