La Valnerina nasconde luoghi di inimmaginabile bellezza, per lo straordinario connubio tra le meraviglie naturali e l'azione di modellamento impressa dall'uomo in secoli di frequentazione, oramai definitivamente "passati".
Quando la natura lentamente si riappropria del paesaggio, proprio in quella fase avviene il miracolo in cui la storia si fonde con la natura stessa e questa fusione si impone alla vista, si imprime nella memoria di chi osserva.
La Valle Malpana (anche chiamata Valle Pagana) è uno di questi luoghi. Attraversandola si ha inizialmente la sensazione di un luogo deserto e selvaggio: non si incontra nessuno, si ha l'illusione che nessuno ci sia mai stato.
Poi inizia a saltare all'occhio qualche particolare per cui questa prima impressione non vale più: un'edicola, una traccia di muri di sostegno realizzati a secco, un abbeveratoio, un pozzo oramai ricoperto da vegetazione...
Allora lo sguardo si fa più attento e si scopre che tutto quel paesaggio è stato in passato profondamente segnato dalla presenza umana, quella di una civiltà montanara che oggi non c'è più.
L'escursione parte da Monte San Vito e risale la Valle per raggiungere le praterie-pascolo del Monte Aspra. Si scorre accanto alla testata della più vertiginosa e imponente forra della Valnerina, Pago le Fosse, di cui si possono ammirare le imponenti pareti calcaree che la racchiudono.
Scheda tecnica
Durata:
5 ore
Persone minime:
6
Attrezzatura richiesta:
Abbigliamento sportivo, pantaloni lunghi, scarpe da trekking, cappello, giacca antivento - antipioggia, acqua, pranzo al sacco, crema da sole.