Un affascinante percorso in mountain bike per scoprire una parte di Umbria davvero suggestiva.
La ferrovia Spoleto-Norcia, attivata nel 1926, aveva caratteristiche di ferrovia alpina con gallerie, gole e viadotti che la rendevano una ferrovia da "fiaba" che finalmente riuscì a rompere il lungo isolamento della Valnerina.
Sin dagli anni della sua costruzione, la Spoleto-Norcia, fu considerata un gioiello d'ingegneria, soprattutto per il perfetto accostamento tra progresso e ambiente. Molti viaggiatori ancora ricordano con nostalgia, il vecchio trenino e il suo percorso.
Questa escursione si sviluppa su uno dei tratti più spettacolari della ferrovia, quello tra la stazione della Caprareccia e quella di Sant'Anatolia, che in 10 Km scende da quota 624,65 s.l.m. a quota 290 s.l.m, in un autentico zig-zag tra i fossi: Vallegiana e Scentelle.
Il tratto di salita continua (8 Km) tra Castel S. Felice e Forca di Cerro, è quello sicuramente più impegnativo di tutta l'escursione. Difficoltà se ne può trovare per il fondo sconnesso, soprattutto in galleria e nei viadotti, dove è ancora presente il ciottolato su cui poggiavano le traverse. Il sacrificio è completamente ripagato dagli splendidi paesaggi che s'incontrano man mano.
Munirsi di torcia e mantellina, fondamentali in galleria.
Lunghezza: Km 30 tratto vale, Km 53 con il tratto monte
Dislivello: Mt. 550 per i due tratti
Quota massima raggiunta: 728 Mt. slm Forca di Cerro