Le vie ferrate delle Dolomiti nascono nel Dopo Guerra, ripercorrendo in gran parte quei sentieri rocciosi che servivano ai militari per raggiungere un avamposto strategico o la cima di una montagna, sfruttando i passaggi più facili e meno esposti.
Ancora oggi è possibile vedere ed esplorare trincee, grotte o manufatti della Prima Guerra Mondiale (1915-18). Il percorso è ben attrezzato con una corda metallica fissata nella roccia da robusti chiodi in metallo che assicurano il passaggio dell'escursionista, e vengono monitorate stagionalmente da persone qualificate.
Le vie ferrate delle Dolomiti sono di diversa difficoltà, lunghezza e impegno fisico. Le più facili sono denominate "sentieri ferrati" dove l'escursionista cammina sempre lungo un sentiero roccioso protetto da una corda metallica sui passaggi più esposti. La "via ferrata" invece sale lungo una parete rocciosa più o meno verticale dove l'escursionista può assicurarsi ed aiutarsi con la corda metallica.
Molte ferrate possono essere percorse anche da persone che non hanno una specifica esperienza alpinistica, ma di certo devono indossare sempre l'attrezzatura adeguata: caschetto, imbragatura, kit da ferrata omologato, che in caso di caduta lo protegga e lo assicuri appeso alla fune metallica.
Il luogo di incontro previsto è Cortina D'Ampezzo, in provincia di Belluno (Veneto). Attività disponibile dal 20 Giugno al 20 Settembre.
Scheda tecnica
Durata:
4/5 ore
Persone minime:
4
Età minima:
18 anni
Attrezzatura richiesta:
Abbigliamento da montagna, scarponi da trekking, zainetto, acqua.
Attrezzatura fornita:
Caschetto, imbragatura, kit da ferrata omologato.