La Valnerina si trova a pochi chilometri da Terni e percorre la valle che prende il nome dal fiume Nera. L'attrattiva principale è la cascata delle Marmore, un salto artificiale di 165 metri del fiume Velino nel fiume Nera ed è una delle porte d'ingresso al Parco Nazionale dei monti Sibillini.
La conformazione del territorio permette di effettuare escursioni di ogni tipo, dal turistico all'avventuroso, poiché oltre a sentieri tematici tabellati, si può usufruire di una vasta area selvaggia che permette di poter misurare l'abilità nell'orientamento mediante l'utilizzo di cartine bussola e gps.
Per le sue caratteristiche plano-altimetriche, la ferrovia Spoleto-Norcia può essere definita "alpina" e rappresenta un piccolo gioiello di ingegneria ferroviaria. Infatti lungo il percorso relativamente breve di 51 chilometri, vennero costruite ben 19 gallerie, di cui quella di valico, nei pressi di Caprareccia, di quasi 2 chilometri. Completano la struttura 24 fra ponti e viadotti, ingegneristicamente avveniristici e di grande pregio architettonico, con vari tratti di linea elicoidali, simili a quelli che si trovano spesso nelle ferrovie svizzere, e pendenze fino al 45 per mille nel tratto tra Spoleto e la valle del fiume Nera.
Ecco perché era chiamata anche il Gottardo dell'Umbria. Per ragioni economiche venne armata con rotaie tipo Vignole, mentre lo scartamento ridotto fu adottato principalmente per contenere il raggio di curvatura in molti tratti del percorso. in tal modo le spese di realizzazione furono mantenute più basse di quelle che si sarebbero dovute sostenere nel caso dello scartamento ordinario, a prezzo però di una notevole tortuosità del tracciato.
Scheda tecnica
Durata:
Mezza giornata
Persone minime:
2
Attrezzatura richiesta:
Piccolo zaino, 1 litro di acqua + panino o pranzo al sacco, scarpe da ginnastica o da trekking, k-way
Requisiti:
Nessun requisito particolare, l'uscita è adatta a tutti