Il Relais Villa d'Assio si presenta come una struttura ricettiva composta da 6 palazzine in muratura recentemente ristrutturate. La cura del design e dei dettagli rendono il Relais un luogo affascinante agli occhi dei visitatori. Domina la struttura la maestosa campagna "Rosea" dalla quale provengono tutti i prodotti usati nella struttura per la ristorazione. A partire dal II sec.a.c. nel paesaggio della Sabina furono realizzate imponenti ville tra cui, la più importante, la Villa del Console romano Quinto Assio nel I sec.a.c. dalla quale il Relais ha preso il nome.
La villa era suddivisa in una parte abitativa, ossia la dimora del proprietario ed una parte destinata alla produzione e alla conservazione dei prodotti agricoli. I lavori agricoli e di manutenzione erano affidati all'opera schiavistica. La zone abitativa della villa di Quinto Assio era caratterizzata da decorazioni in oro e turchese sulle pareti ed i pavimenti erano in mosaico. Della Villa rimane oggi un tratto murario di circa 100 metri. E' un'opera poligonale con sette imponenti nicchioni. Nel 1902 fu rinvenuta una cisterna d'acqua piovana a poca distanza dalla Villa. Si tratta di una struttura di piccole dimensioni sostenuta da 8 pilastri, interamente rivestita di intonaco impermeabile. Sul lato a monte alcune aperture erano funzionali a catturare le acque della vicina sorgente.
Il grande oratore Marco Tullio Cicerone fu ospite della Villa di Quinto Assio nel 54 a.c., chiamato in difesa dei reatini per la diatriba con i ternani sulla questione Marmore. Fu lo stesso Cicerone a paragonare la bellezza della villa e del territorio circostante alla meravigliosa Valle di Tempe in tessaglia dalla quale ha preso il nome il ristorante principale del Relais.