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Firenze
  • 28 Maggio 2018
  • Valentina
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To see: town & cities

Firenze

Florentia (Firenze), colonia romana, è diventata nel corso dei secoli libero Comune, culla del Rinascimento, città del Granducato, capitale del Regno d'Italia.

Nell'era quaternaria un lago sorgeva al posto della città; in seguito emerse una pianura, attraversata da Est ad Ovest dall'Arno, poco abitata per millenni.
Nel VII e VI secolo a.C. gli Etruschi si insediarono sulle alture circostanti e costruirono Fiesole, limitando a sporadiche occasioni la presenza nelle zone pianeggianti.
Furono i Romani, nel primo secolo a.C., a dare senso e consistenza ad alcuni piccoli insediamenti che si trovavano al posto dell'attuale centro storico; modellarono una colonia, che chiamarono Florentia, sullo schema a pianta quadrata del castrum, l'accampamento militare chiuso da una cinta fortificata. La scelta era caduta su un punto in cui il fiume è meno largo e quindi più facilmente attraversabile. Per centinaia di anni la città restò un centro di secondaria importanza, fino a quando dopo i secoli bui delle presenze barbariche, tornò nel XII secolo a svilupparsi come libero comune.

Il governo passò di volta in volta da ristretti gruppi di potere a compagini a forte partecipazione popolare, con la costante della grande influenza esercitata dalle corporazioni mercantili e dei mestieri, le Arti, protagoniste di conflitti anche molto aspri.
Il potere fu a lungo in mano ai Medici, potente dinastia di banchieri che conservò il dominio di Firenze e della Toscana per più di tre secoli, durante i quali la città divenne uno dei centri artistici e culturali più importanti d'Europa.

Nel 1737 ai Medici subentrarono gli Asburgo Lorena, che governarono con lungimiranza e avvedutezza la città e la regione (con la parentesi dell'occupazione napoleonica dal 1799 al 1814) fino al 1860, anno in cui la Toscana entrò a far parte del Regno d'Italia, di cui Firenze dal 1865 al 1871 fu capitale provvisoria. Le sorti della città si legarono da allora a quelle di tutto il resto del Paese.
Il capoluogo subì durante la seconda guerra mondiale notevoli danni, sia per i bombardamenti angloamericani, sia nel corso della ritirata tedesca.
Il 4 novembre 1966 una grande inondazione dell'Arno provocò enormi danni al patrimonio abitativo e soprattutto a quello artistico e storico, suscitando un vasto moto di solidarietà nazionale e internazionale intorno alla città.