Divertente e facile escursione alla Grotta dei Cinque Laghi, nei pressi di Piobbico, nella provincia di Pesaro-Urbino (Marche). Il percorso non prevede progressione e verticale su corda, è adatto a tutti e davvero affascinante.
L'ingresso della grotta è caratterizzata da un susseguirsi di strettoie e ambienti di poca ampiezza oltre i quali la galleria tende ad alzarsi fino ad altezza d'uomo. Continuando nel percorso si raggiunge un vasto ambiente denominato "Sala del Guano", da qui si diparte il "Ramo Fossile", inizialmente asciutto e con sale di grande fascino, per la presenza di concrezioni calcaree diffuse, che termina dopo circa 120 metri. Dalla "Sala del Guano", mediante una stretta fessura sulla destra, si arriva al "Ramo dei Laghi", vera attrattiva della grotta. Superato lo stretto passaggio si è già nella "Sala dei Moccoli", così chiamata per la presenza di stalagmiti. Scendendo lungo la galleria si arriva al primo lago che si attraversa agevolmente tramite un corrimano. Prima del lago si diparte il "Ramo dei Disperati", il cui eloquente nome è sufficiente a descriverne le caratteristiche di strettezza e scomodità del pertugio. Cinquanta metri dopo il primo lago, man mano che la grotta assume una conformazione finalmente ampia e pianeggiante, ci si trova nella sala più grande, la "Orthoceras", in fondo alla quale si raggiunge un'umida e celata strettoia che conduce ai laghetti finali, oltre i quali è presente un cunicolo che si apre sui prati denominati "I Ranchi", in prossimità della strada Piobbico-Monte Nerone.
DISLIVELLO PERCORSO : -50 metri
TEMPO DI AVVICINAMENTO : 10min.
PERIODO CONSIGLIATO : aprile/novembre
DIFFICOLTA' COMPLESSIVA : poco difficile
Scheda tecnica
Durata:
3 ore
Persone minime:
6
Età minima:
12 anni
Attrezzatura richiesta:
Scarpe da trekking od ancor meglio stivali in gomma, abbigliamento comodo ma attillato e sacrificabile, comprensivo di maglietta, pantaloni, pile abbastanza consistente ("pesante") e k-way, guanti da muratura ed uno zainetto. Il contenuto dello zaino non dovrà essere eccessivo e potrà essere costituito da una macchina fotografica, 1 litro d'acqua ed uno spuntino, il tutto chiuso dentro buste di plastica da alimenti. Indispensabile il ricambio completo (comprensivo di intimo e calzature) da lasciare in auto. Pranzo al sacco da consumare all'esterno della grotta.
Attrezzatura fornita:
Imbracatura, longe, casco con luce frontale.
Requisiti:
Non soffrire di claustrofobia
note:
Il percorso prevede il superamento di cinque strettoie superabili anche a persone di taglia XXL. Grotta molto fangosa con probabile presenza di un laghetto finale in cui è necessario bagnarsi fino ala vita. Periodo consigliato, primavera, estate ed autunno. Inverno solo se in assenza di neve che impedisca il transito auto.