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Il centro storico di Perugia
  • 31 Marzo 2025
  • Riccardo
  • 2072
Città e borghi da visitare

Il centro storico di Perugia

Il centro storico di Perugia un museo a cielo aperto, il cuore pulsante della città, il luogo dove respirare il suo passato e dove trovare la sua anima più antica, un vero e proprio borgo trecentesco fra i più belli e amati d'Italia.

La vita cittadina è molto intensa, legata principalmente ai due storici Atenei: l'Università degli Studi fondata nel 1308 e l'Università per Stranieri. 

Perugia è bulicante di giorno, ma viva e allegra anche di notte, perciò merita molto più di una visita mordi e fuggi alla scoperta dei monumenti più importanti. Senza dimenticare il panorama mozzafiato ovunque si guardi, fatto di colline, monti e pianure dalla bellezza sorprendente.

A partire dal Medioevo, la città ha ospitato intellettuali illuminati, artisti importanti e persino Papi. Tutti hanno lasciato il loro segno attraverso affreschi, sculture e architetture maestose. Ancora oggi si trovano botteghe artigiane che resistono al tempo, conservando e tramandando antiche tecniche di lavorazione della ceramica, della tessitura e dell'oreficeria

Chi vive a Perugia è abituato a salire e scendere, poiché la città è nata su due colli. La via principale del centro storico, l'attuale corso Vannucci, collegava fin dai tempi più lontani due colline, quella "del Sole" a nord e colle Landone a sud. Le zone pianeggianti erano piuttosto poche, cosicché nel corso dei secoli l'abitato si è disposto lungo fianchi e avvallamenti o su spazi artificiali realizzati dall'opera dell'uomo. Piazza Matteotti ne è l'esempio più significativo: la cinta muraria etrusca sul lato est limitava l'ampliamento della città tardo medievale su quel versante, quindi sfruttando le mura come poderoso sostegno, venne creato l ‘attuale spazio pianeggiante, costruendo pilastri che lo sostenessero.

Il centro storico di Perugia si articola in alcune direttrici principali. Paragonandolo ad una foglia, il percorso di Corso Vannucci - dalla Fontana Maggiore fino al belvedere dei Giardini Carducci - rappresenta la nervatura principale sulla quale si innestano le vie laterali. Fino al XIII Secolo la città rimane dentro le mura etrusche, ma presto si ravvisa necessità di espandere l'abitato al di fuori. Ecco quindi che nascono i borghi, fino ad estendersi sui terreni in quel momento scarsamente abitati: il borgo di porta S. Susanna, quello di porta Eburnea, porta S. Angelo, porta S. Antonio, S. Giuliana, il Borgo Bello (ora Corso Cavour), borgo San Pietro e quello di Porta Sole. La struttura dei borghi è costituita da una direttrice centrale sulla quale si aprono i vicoli, a mo' di doppio pettine. All'edificazione delle nuove mura medievali, che includeranno questi insediamenti, essi diventeranno veri e propri rioni.

Il Corso è la strada più ampia del centro storico, ma è sufficiente addentrarsi in uno dei vicoli che si affacciano su di esso per entrare in un dedalo di passaggi, spesso angusti e un poco oscuri, che ben restituiscono il tessuto urbano medievale. I nomi antichi di alcune vie rimandano alla presenza degli artigiani che contribuirono alla prosperità di Perugia. Via dei Lanari ricorda ad esempio una delle più antiche arti presenti in città, mentre Via del Naspo ricorda l'arcolaio, ovvero lo strumento usato per trasformare la matassa in gomitolo di lana. La toponomastica è in alcuni casi molto suggestiva, basti pensare a Via delle Streghe, o può alludere a pegni di amicizia come nel caso di Via dello Struzzo, poiché questo animale - segno di profonda amicizia tra la contessa perugina Marianna Florenzi e Re Ludwig I di Baviera - risiedeva nel giardino che affacciava sul vicolo.

Un altro luogo fra i più iconici e suggestivi della città è Piazza IV Novembre, simbolo della vita sociale e culturale di Perugia fin dal Medioevo che sembra ancora incarnare l'antico ruolo di punto di incontro e scambio, esattamente come avveniva nei secoli passati.

Al centro della piazza domina la Fontana Maggiore - realizzata tra il 1275 e il 1278 da Nicola e Giovanni Pisano – che si distingue per la struttura circolare con due vasche in pietra rosa e bianca, sormontate da una conca bronzea con tre ninfe che sorreggono un'anfora da cui sgorga acqua.
Nella piazza si trovano anche due fra i più rappresentativi edifici di Perugia: Palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Lorenzo.

Palazzo dei Priori è uno splendido esempio di architettura gotica costruito fra il XIII ed il XV secolo, tuttora sede del Comune e della Galleria Nazionale dell'Umbria, in sono custodite opere di straordinario pregio.

La Cattedrale di San Lorenzo, innalzata tra la metà del ‘300 e a fine del ‘400, è caratterizzata dalla facciata incompiuta e da una elegante tipica struttura interna a tre navate.

Possiamo quindi affermare che Perugia è una delle città italiane in cui storia, arte e tradizioni si fondono armoniosamente con la vivacità della vita moderna, offrendo la possibilità ai turisti di esplorare i suoi monumenti, ammirare le opere d'arte, passeggiare tra le strade medievali o partecipare ai suoi eventi culturali.