Alviano è un caratteristico piccolo paese di origini medievali. E' situato nell'Umbria occidentale, su un'altura della Valle del Tevere vicino ai colli amerini, e circondato dai calanchi, fenomeno geomorfologico di erosione dei pendii colllinari, che formano un paesaggio di grande fascino.

Il paese è avvolto da mura difensive, presenta ancora la sua chiara impronta urbanistica medievale, con una forma compatta, un tessuto viario piuttosto fitto ma regolare, quasi totalmente immutata nonostante il rifacimento di diversi complessi edilizi.

L'edificio più significativo della città è il Castello di Alviano, imponente fortezza militare di epoca medievale che ospita al suo interno due interessanti musei in allestimento permanente: il Museo della civiltà contadina "La terra e lo strumento" ed il Museo multimediale di Bartolomeo  d'Alviano e i Capitani di Ventura umbri.   

Il borgo è uno dei comuni del Parco Fluviale del Tevere, che si estende per circa 50km giungendo fino all'Oasi Naturalistica di Alviano, importante per la conservazione della natura e del territorio.

L'Oasi, che occupa circa 900 ettari, nacque artificialmente nel 1963 dopo lo sbarramento del fiume Tevere realizzato dall'ENEL, ed in breve tempo i sedimenti accumulati dal fiume hanno contribuito alla nascita di varie zone paludose e di un bosco igrofilo, attirando numerose specie di uccelli acquatici. Oggi, sono oltre 10.000 le specie che ogni anno si fermano qui, scegliendo l'oasi come rifugio ideale dove riprodursi. L'oasi, non a caso, è il luogo ideale per la pratica del Birdwatching.

Altro elemento caratteristico del territorio sono le Casette di Creta, povere abitazioni di campagna utilizzate dai contadini nell'800 per riposarsi e ripararsi durante i lunghi mesi dei lavori dei campi costruite con i semplici materiali che avevano a disposizione: argilla, paglia, acqua piovana e legno. Alcune di queste casette sono state ristrutturate e adibite a punto di ristoro per pic-nic all'aria aperta.