Ex ferrovia Spoleto-Norcia

Tra le ferrovie di montagna italiane, la Spoleto-Norcia, progettata nel 1912, rappresentava un'impresa ardita, difficile, quasi un'opera d'arte ferroviaria.
Incastonata tra gli Appennini, ma per caratteristiche altimetriche considerata quindi una ferrovia alpina, la Spoleto-Norcia era un vero e proprio gioiello di ingegneria: in appena 51 chilometri si trovavano 19 gallerie, tra cui quella di valico di Caprareccia lunga quasi 2 chilometri, 24 ponti e viadotti a tratti elicoidali, pendenze fino al 45 per mille!

Un vero e proprio patrimonio artistico e paesaggistico abbandonato per troppi anni, che è finalmente tornato a splendere nel 2014. Dopo gli interventi di recupero e consolidamento del vecchio tracciato, è stato inaugurato un sentiero pedonale e ciclabile senza uguali di circa 34 km fatto di gallerie, viadotti, gole impervie e corsi d'acqua. Il percorso è caratterizzato da strette gole, paesaggi di alta montagna con lievi pendenze, fino a raggiungere la quota massima nel punto in cui si trova la galleria della Caprareccia.

La Spoleto-Norcia è un itinerario storico e naturalistico inserito tra Beni Culturali Italiani che attrae appassionati di natura, outdoor, montagna.

Greenway del Nera

La Greenway del Nera è costituita da percorsi sterrati che costeggiano il fiume Nera e rendono il suo territorio fruibile in una modalità slow e a bassissimo impatto. Non è altro che l'insieme di diversi tracciati: gli itinerari Benedettini, la via Francigena di San Francesco e la ex ferrovia Spoleto Norcia, tutti collegati a formare un anello ben segnalato di circa 180 km. L'ultimo tratto in particolare costeggia le rive del fiume Nera, lambendo i boschi dei ripidi fianchi della valle, costantemente immerso nel verde unico e caratteristico che lo rende veramente affascinante dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. 
Contemporaneamente attraversa i numerosi borghi arroccati che fanno da sfondo alla Valnerina in questa zona: Sant'Anatolia, Scheggino, Ceselli, Ferentillo, Arrone e Casteldilago sono solo alcuni dei gioielli che andrebbero visitati, anche solo brevemente, per gustare le eccellenze enogastronomiche del territorio.
Gli ultimi km conducono al Belvedere Inferiore all'interno del Parco della Cascata delle Marmore.

Via di Francesco

La Via di Francesco è un percorso di grande valore spirituale e naturalistico che attraversa l'Umbria da nord a sud, toccando alcune delle città più belle della regione. L'itinerario nasce come via da percorrere a piedi, ma anche in e-bike resta una esperienza suggestiva e piena di spiritualità: pedalare nel verde, incontrare la gente del posto, visitare luoghi mistici ma caratterizzati da quella autenticità ed accoglienza che solo l'Umbria è in grado di offrire. La Via di Francesco è un cammino che collega tra loro alcuni "luoghi" che testimoniano la vita e la predicazione del Santo di Assisi. E' un pellegrinaggio che ha come scopo quello di ripercorrere le orme del Poverello lungo luoghi semplici ed accoglienti, in grado di consentire anche all'uomo di oggi di ricercare il senso della propria esistenza. Per convenzione la sua estensione va da La Verna a Rieti, trovando il suo fulcro ad Assisi, ma per comodità si divide la Via di Francesco in 2 Cammini: il percorso Nord ed il percorso Sud.

Il percorso Nord parte dal santuario de La Verna, passando attraverso la catena dell'Alpe della Luna fino all'alta Valle del Tevere. L'ultima zona che si incontra prima di giungere ad Assisi è quella della conca di Gubbio, in cui risaltano testimonianze di una antica centuriazione romana.

Il percorso Sud parte invece dalla Valle Santa reatina, territorio di antichi insediamenti monastici. Proseguendo, si passa attraverso la Valnerina e si giunge poi nella parte centrale del percorso: la Valle di Spoleto. L'ultimo tratto prima di arrivare ad Assisi si snoda attraverso Foligno ed il monte Subasio, località ricche di centri storici di notevole interesse, nonché di edifici religiosi di ogni epoca.

Ciclovia del Tevere

E' un percorso che costeggia costantemente il Tevere e collega Città di Castello a Perugia. Il fiume fa da sfondo all'itinerario, mostrandosi in questo tratto ancora incredibilmente trasparente e circondato da una rigogliosa e caratteristica vegetazione. Di sicuro interesse sono le cittadine ed i borghi che si incontrano: San Giustino, Città di Castello, Montone, Umbertide ed infine Perugia, ricchissima di arte e monumenti storici. L'Arco Etrusco, la Galleria Nazionale dell'Umbria, il Palazzo dei Priori e la Fontana Maggiore, unitamente ai tanti palazzi storici ed alle numerose soluzioni per degustare prodotti tipici, sono una degna conclusione di questo itinerario.

Ma l'Umbria e solo uno dei luoghi meravigliosi dove fare delle esperienze con la tua e-bike, infatti qui puoi scoprire I migliori itinerari in e-bike in Italia.

Se non sai bene che cos'è e come è fatta l'E-bike leggi il nostro articolo oppure se hai deciso di provarla e vuoi noleggiarla scopri i motivi perché noleggiare una E-bike.