L'Umbria è una regione ricca di storia, cultura, tradizioni e anche di numerose possibilità per praticare il Canyoning. Alcune forre rappresentano dei classici di questa attività e vengono ripetuti ogni anno da tantissimi appassionati che li scelgono per la loro bellezza prima di tutto, ma anche per la loro accessibilità, visto che spesso si tratta di itinerari che se percorsi nel periodo giusto, non richiedono particolari attenzioni.

Nella parte sud orientale della regione, in Valnerina, a pochi chilometri dalla Cascata delle Marmore, il primo canyoning che si incontra è quello della Forra del Casco, un torrente che porta acqua tutto l'anno, anche in piena estate, con bellissime verticali, di cui una spettacolare che da il nome al percorso.

Nelle immediate vicinanze ce ne è uno fra i più famosi e grandi come estensione e dislivello, quello di Pago le Fosse. Questo canyoning, a differenza dell'altro, è sempre asciutto, ma consente un numero altissimo di discese e l'ambiente è di una bellezza unica.

Proseguendo ancora lungo la Valnerina in direzione Norcia, c'è il piccolo, ma non di meno interessante, canyoning di RoccaGelli. Si sviluppa molto in verticale e ha la particolarità di avere sempre una buona probabilità di trovare scorrimento d'acqua, specie in primavera. Questa caratteristica ne fa un'ottima scelta per i principianti.

Ad ovest, nella parte di Umbria compresa fra le bellissime città di Orvieto e Todi, c'è un percorso di canyoning che è un vero e proprio gioiello: la Forra di Prodo. Con molta probabilità è il più bello della regione e crediamo che si contenda il primato con gli altri percorsi presenti su tutto il territorio nazionale.