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L'attrezzatura per fare Canyoning
  • 10 Marzo 2020
  • Riccardo
  • 2515
Outdoor activities

L'attrezzatura per fare Canyoning

Le attrezzature necessarie e le tecniche da utilizzare variano in base alla presenza o meno di acqua. La progressione avviene in discesa, grazie a calate su corda e arrampicate verso il basso, dette disarrampicate. In presenza di acqua si procede anche con tuffi e scivolate sui cosiddetti toboga (scivoli naturali).

Le tecniche adottate inizialmente furono di tipo speleologico o alpinistico, mentre in seguito si è passati a tecniche specifiche sempre di derivazione speleo-alpinistica, ma modificate in virtù dei rischi legati alla presenza dell'acqua.

L'attrezzatura per fare Canyoning

L'attrezzatura che verrà utilizzata è perciò un misto di quella tipica di altre discipline: caschetto da speleologia o alpinismo, muta completa in neoprene (in caso di presenza di acqua), calzari in neoprene, imbrago, moschettoni, discensore, corde, calzature da trekking o scarponcini (in entrambi i casi alti fino alla caviglia), zaino da torrentismo, contenitori stagni. 

Nello specifico, per quanto riguarda l'attrezzatura speleologica, consiste in corde statiche con diametro di 9 o 10,5 mm. Queste corde sono dette statiche perché non hanno elasticità (ne hanno eventualmente un grado molto basso) e in caso di sollecitazione, generalmente dovuta dalla necessità di calarsi da un tratto verticale di parete rocciosa, non si allungano o si allungano molto poco. La necessità di utilizzare questo tipo di corda nasce dall'esigenza di non oscillare troppo durante le manovre di discesa, eventualità che potrebbe invece verificarsi se si utilizzasse una corda dinamica (usata invece nell'alpinismo e nel free climbing).

L'attrezzatura per fare Canyoning

Altre attrezzature provenienti dalla speleologia e comuni all'alpinismo sono l'autobloccante ventrale fisso, il bloccante mobile (o maniglia) e la staffa. Questi strumenti rendono possibile poter risalire lungo una corda dalle quale ci si è calati o sulla quale si è ancora appesi. Senza questi strumenti la risalita potrebbe essere spesso impossibile. Questa seconda serie di strumenti viene usata dai torrentisti esperti solo in quelle forre o gole che ne richiedono l'utilizzo, anche se spesso possono rientrare tra il materiale che le guide ritengono opportuno portare durante le uscite.

Comuni all'alpinismo ci sono infine discensori, moschettoni, cordini e caschetto di protezione, tutti strumenti presenti anche nel free climbing.


 

L'attrezzatura per fare Canyoning

Lo strumento proveniente da questa ultima disciplina e che viene adottato nel canyoning è l'imbrago. Indossato intorno al bacino, diventa essenziale insieme alla corda, al discensore e al moschettone, per potersi calare nei tratti verticali delle forre.

Dalla subacquea il canyoning ha preso invece la muta in neoprene da 0,5 mm. Spesso utilizzata insieme a cappuccio, calzari e guanti, serve per proteggersi dal freddo, mentre nel caso di forre con acqua particolarmente gelida può essere sostituita da una muta stagna alla quale può essere associata una tuta da speleologia (raramente si rende necessario).

L'attrezzatura per fare Canyoning

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